Convento di S. Maria di Gesù Chiaramonte Gulfi (RG)

Convento di S. Maria di Gesù
97012 Chiaramonte Gulfi (RG)
tel. 0932 713680
email: chiaramonte@ofmsicilia.it

Nel secolo XVII i frati minori furono chiamati in Chiaramonte e abitarono il convento attiguo alla chiesa di S. Giovanni Battista. Nel 1620 quindici frati presero possesso di una nuova costruzione, edificata da alcune nobili famiglie, nella parte più elevata dell'abitato. Chiuso per la soppressione nel 1866, fu riaperto nel gennaio del 1890. L'attuale convento è composto da una parte rimessa a nuovo e da una parte in precarie condizioni attendente un restauro... Il chiostro, caratteristico per la tradizionale cisterna al centro, risale al 1662. Una stupenda selva circonda e isola il convento dai rumori della città. La chiesa, a navata unica, fu ingrandita nel 1655. Tra le opere d'arte che vi si trovano ricordiamo la statua di marmo raffigurante la Madonna col Bambino. Un'altra pregevolissima opera è il crocifisso ligneo di fra' Umile da Petralia Soprana. Fra i quadri degni di nota primeggiano quello dell'Epifania (1668), quello di Francesco d'Assisi, della Deposizione del Cristo (opera di Mattia Preti) e di S. Anna. La fraternità di Chiaramonte Gulfi, attualmente formata da tre frati, ha come peculiarità la preparazione e la realizzazione delle missioni al popolo. La vita dei frati alterna intensi periodi di preghiera alternati a forti momenti di apostolato e annuncio.

ENGLISH VERSION
In the seventeenth century friars minor was called to Chiaramonte and lived the friary nearby St. John the Baptist church. In 1620 fifteen friars took possession of the new friary built by some noble family, in the highest place of the town. Closed owing suppression, the friary was reopened in January 1890. Today it has a side restored and another waiting for... With the typical central cistern the cloister goes back to 1662. A wonderful wood surrounds and isolates the friary by town’s noise. The church with one nave only was enlarged in 1655. Some of works of art which there are we can remember the marble statue portraying the Madonna with child. Another precious work is the wooden crucifix by Umile from Petralia Soprana, ofm. Some of paintings excel those of Epiphany (1668) and of St. Francis from Assisi and of Christ deposition (by Mattia Preti) and of St. Anne. The Chiaramonte Gulfi brotherhood has at the moment three friars who are busy to prepare and realize people’s missions. The friars life alternates between prayer’s times and hard apostolate and preaching times.

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